Il Premio San Giorgio – istituito a partire dall’anno 2013 – viene conferito annualmente dal Centro Studi Molisano a persone oppure ad associazioni che abbiano svolto tutta o parte della propria opera in Molise o in favore del territorio e della popolazione molisana e che si siano particolarmente distinti in uno o più dei diversi campi della conoscenza umana, in particolare in campo artistico, storico, giuridico, economico, sociale, scientifico o per l’impegno dimostrato nella salvaguardia delle tradizioni, dei valori etici, della legalità e della formazione culturale.
Per l’anno 2023 – XI Edizione – il Consiglio Direttivo Centro Studi Molisano ha conferito il Premio San Giorgio alla «Associazione Misteri e Tradizioni» di Campobasso.
Al riguardo, il Prof. Giuseppe Reale, Presidente del Centro Studi Molisano, ha dichiarato: «Per l’edizione 2023 del Premio San Giorgio il Consiglio Direttivo ha deciso all’unanimità di premiare non già una singola figura, come di solito avvenuto nelle passate edizioni, bensì un gruppo di persone, una laboriosa e motivata associazione che operando sul nostro territorio da oltre venticinque anni si è particolarmente distinta e fatta apprezzare per l’impegno e la passione profusi nella conservazione delle tradizioni – tra cui, principalmente, quella dei “Misteri”, conosciuta oramai anche al di fuori dei confini regionali, e la sfilata degli “ingegni” nel giorno del Corpus Domini con le sacre rappresentazioni – e nella salvaguardia dell’identità, della memoria e delle radici proprie della popolazione locale, nonché per i meriti e gli importanti traguardi conseguiti con molteplici e significative iniziative in campo culturale e turistico, dando lustro alla Città di Campobasso e al nostro Molise».
La cerimonia di consegna del Premio San Giorgio 2023 si svolgerà nella giornata di domani, a partire dalle ore 18:00, presso l’Aula Magna del Convitto Nazionale “Mario Pagano”.
Associazione “Misteri e Tradizioni”
Raccontare in poche righe gli anni di vita dell’Associazione Misteri e Tradizioni non è affatto impresa facile. Non tanto per le numerose iniziative realizzate ma soprattutto perché per descrivere appieno ciascuna di esse sarebbe necessario più spazio di quello disponibile. Si correrebbe il rischio, infatti, di menzionare un ampio elenco di nomi e date che non lascerebbe però trasparire l’impegno, la passione e le motivazioni che si celano dietro le quinte di ogni attività promossa. Ridare ai Misteri la giusta centralità a livello culturale e turistico, accogliere tutti i campobassani desiderosi di impiegare fattivamente il proprio tempo a favore dei “quadri viventi”, credere con forza che l’energia del popolo può rinnovare l’antico splendore degli Ingegni sono stati gli stimoli che hanno spinto un gruppo di amici appassionati dei Misteri a fondare l’Associazione nel febbraio del 1997.
Da allora, sapientemente guidata dal Presidente Liberato Teberino, l’Associazione si è impegnata a valorizzare la processione dei Misteri nel giorno di Corpus Domini migliorandone gli aspetti organizzativi, preoccupandosi della corretta manutenzione degli Ingegni, provvedendo al rifacimento di tutti i costumi dei figuranti (nel 2002), incrementando le competenze degli addetti ai lavori e incentivando la formazione di nuove leve per un naturale e fisiologico futuro avvicendamento. Allo stesso tempo e con lo stesso spirito l’Associazione ha lavorato per far conoscere ad un pubblico sempre più vasto la principale e più sentita tradizione campobassana attraverso la realizzazione di prodotti editoriali come, ad esempio, l’opuscolo informativo, uno speciale periodico pubblicato dal 2008 in occasione della festa del Corpus Domini, ricco di articoli dedicati al mondo dei Misteri e il “Calendario dei Misteri” che, da quando è nata l’Associazione, viene realizzato annualmente con una diversa veste grafica e contenuti sempre nuovi. Uno sforzo importante nell’ambito delle attività di divulgazione è stato posto in essere al fine di far giungere i Misteri al di fuori dei confini regionali, sia portando materialmente alcuni o tutti gli Ingegni in trasferta, come è accaduto a Roma nel 1999 e ad Assisi nel 2011, sia partecipando ad iniziative di carattere nazionale, che sono valse ai Misteri il riconoscimento di “Meraviglia Italiana” e il conferimento di una medaglia da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano o, infine, attraverso la collaborazione con emittenti italiane e internazionali per la realizzazione di documentari e programmi televisivi.
Nell’ambito delle attività associative sono stati inoltre realizzati degli speciali annulli postali per festeggiare due importanti compleanni: i dieci anni dell’Associazione (nel 2007) e i cinquant’anni del Mistero del SS.mo Cuore di Gesù (nel 2009). Particolarmente significative ed emozionanti sono state la realizzazione (nel 2014) di un fumetto dedicato al ricordo del Presidente Onorario e Memoria Storica dell’Associazione Cosmo Teberino e l’allestimento di un’Infiorata nel cortile del Museo dei Misteri (nel 2016) grazie alla gentile e fattiva collaborazione dell’Associazione Infioratori di Bolsena (VT). Non sono mancate infine le opportunità di effettuare viaggi organizzati finalizzati a conoscere altre manifestazioni tipiche italiane come “I Gigli” a Nola (nel 2007 e nel 2008), “La macchina di Santa Rosa” a Viterbo (nel 2009), “I Misteri di Santa Cristina” a Bolsena (nel 2016) o semplicemente a condividere insieme un’esperienza di spiritualità, come avvenuto in occasione della partecipazione all’udienza del Papa (nel 2016).
Uno dei principali risultati ottenuti dall’Associazione associativi è quello riguardante la realizzazione del Museo interamente dedicato ai Misteri.
Attraverso una attenta e puntuale gestione del Museo, a titolo gratuito, l’Associazione ha avuto modo di far conoscere a migliaia di visitatori una delle più sentite e importanti tradizioni campobassane, è riuscita ad organizzare, in collaborazione con altre associazioni cittadine, eventi culturali di vario genere come convegni e visite guidate, è stata in grado di offrire una valida location per accogliere mostre di pittura, fotografiche, di presepi, rappresentazioni teatrali e concerti. In vent’anni il numero degli aderenti all’Associazione è più che triplicato, a riprova del buon lavoro svolta, consentendo di formulare l’auspicio che in futuro non mancheranno altri appassionati desiderosi di condividere e realizzare gli obiettivi che hanno unito un gruppo di amici nel lontano febbraio 1997.

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