Le oltre 1.600 firme raccolte per scongiurare il dimensionamento della scuola Colozza di Campobasso sono già sulle scrivanie del presidente della Provincia Giuseppe Puchetti, del governatore Francesco Roberti, del presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante, del direttore dell’Usr Maria Chimisso e della sindaca di Campobasso Marialuisa Forte. Ad inviarle, insieme ad un ulteriore appello per un dietrofront rispetto alla proposta di Palazzo Magno di accorpare la Colozza alla D’Ovidio, l’avvocato Giuseppe Lattanzio, presidente del Consiglio d’Istituto dell’I.C. Colozza.
«In particolare – spiega l’avvocato – evidenzio come siano state raccolte in pochi giorni 1.622 firme di genitori, docenti, personale amministrativo e di comuni cittadini che hanno voluto manifestare personalmente un chiaro segnale di disaccordo con la decisione di sopprimere l’autonomia scolastica dell’IC Colozza.
La scuola Colozza è una grande ed importante realtà nel panorama della rete scolastica non solo della città di Campobasso, come dimostrano le firme apposte da tanti cittadini dei paesi limitrofi.
Questa sua condizione, peraltro, è il frutto proprio della autonomia scolastica dell’Istituto per la quale, negli anni, le direzioni dei vari presidi e dirigenti scolastici, dal professor Iacobacci, alla professoressa Tirone, alla professoressa Rizzo e fino all’attuale dirigente Carla Quaranta, hanno portato avanti, con eccellenti frutti, un grande progetto caratterizzato da un’offerta formativa di alto livello.
La decisione di sopprimere l’autonomia scolastica della Colozza appare, dunque, ancor più insensata ed erronea se si guarda proprio agli elevati numeri di frequenza, alla storia, ai risultati del lavoro portato avanti dai Dirigenti nei decenni e al contesto urbano nel quale l’Istituto si colloca occupando una posizione indiscutibilmente primaria.
Auspico, quindi, che la chiara, forte ed inequivoca richiesta — di oltre 1.600 cittadini – di non portare avanti questa che appare una vera e propria ingiustizia, non sostenuta da alcuna ragione, non rimanga inascoltata da Voi amministratori del nostro territorio.
Pertanto chiedo nuovamente ed anche per conto di tutti i sottoscrittori di rivedere e riesaminare la decisione adottata preservando l’autonomia scolastica dell’IC Colozza da qualsiasi ipotesi di soppressione e/o aggregazione con altro Istituto scolastico».