Salme bloccate nel ‘limbo’ dell’obitorio del cimitero comunale di Campobasso: sul caso tutto tace. Nonostante le continue denunce da parte dei familiari dei defunti, la situazione continua a trascinarsi nel silenzio più assoluto. L’unico a farsi portavoce delle istanze dei cittadini che non riescono ancora a dare degna sepoltura ai propri cari – che in vita hanno espresso, anche per questioni economiche, la volontà di essere sepolti sotto terra – è stato il consigliere comunale di “Noi moderati” Gianluca Maroncelli che nei giorni scorsi ha chiamato in causa sindaco e assessore al ramo denunciando una situazione lasciata «completamente allo sbando» e chiedendo agli stessi di riferire in aula «perché accade ciò e soprattutto come hanno intenzione di risolvere il problema».
Da allora nessun chiarimento da parte delle autorità preposte. A rompere nuovamente il silenzio è stato un altro cittadino che ha condiviso sui social la sua personale testimonianza lanciando un accorato appello alla sindaca Forte affinché si diano risposte concrete ai familiari di tutti i defunti rinchiusi nell’obitorio comunale in attesa, ormai da mesi, di ricevere una degna sepoltura. «Mio padre è deceduto il 13 ottobre e dal giorno successivo è in attesa di sepoltura, in una specie di bagno», spiega nel video affidato ai social.
Un appello impossibile da ignorare e che, riferiscono alcune fonti, pare abbia smosso qualcosa a Palazzo San Giorgio. Non si esclude dunque che nelle prossime ore la questione possa finalmente giungere finalmente ad una svolta.