Da circa due anni i residenti di via Colle Leone convivono con una realtà preoccupante. Nonostante le continue segnalazioni e la puntuale bonifica dell’area da parte del Comune, ignoti continuano a riversare rifiuti di ogni genere, carcasse e resti di animali malati nei terreni adiacenti alle abitazioni. Una piaga che sembra non arrestarsi e che sabato scorso ha avuto una tragica conseguenza: la morte di Bella, una dolce cagnolina di soli cinque anni.
«Non ci siamo resi conto né della quantità né dell’entità della sostanza con cui è entrata a contatto e che ha ingerito – racconta la padrona di Bella con la voce spezzata – ma i tre veterinari ai quali ci siamo rivolti sospettano che la morte di Bella sia stata causata da un’intossicazione dovuta all’ingestione di carne putrida, che ha compromesso i valori dei reni e del fegato. Sabato mattina, dopo sette giorni di agonia, cure mediche, flebo e ricoveri in cliniche veterinarie, Bella purtroppo non ce l’ha fatta. Si è spenta tra le nostre braccia».
La situazione è preoccupante e sta assumendo ormai i contorni di un’emergenza ambientale: «Sappiamo di altre carcasse abbandonate anche in zone più centrali – prosegue la proprietaria di Bella -. Chiunque stia compiendo questi atti lo fa di notte, in aree prive di telecamere. Serve un intervento urgente».
I cittadini non puntano il dito contro l’amministrazione comunale, ma chiedono azioni concrete per fermare un fenomeno che mette a rischio la sicurezza di tutti. Il comitato di quartiere da tempo denuncia il continuo abbandono di rifiuti nei pressi dell’area e del ponte della tangenziale nord: buste di plastica contenenti materiali sconosciuti, rifiuti speciali, bottiglie e sacchi di dubbia natura. L’ultima segnalazione risale a gennaio e riguarda ancora una volta sacchi neri sospetti.
I residenti chiedono con forza l’installazione di telecamere di sorveglianza, maggiori controlli e sanzioni severe per chi si rende responsabile di questi atti incivili. «Non vogliamo accusare nessuno, ma chiediamo che venga fatto il possibile per evitare che episodi come questo si ripetano. Oltre al decoro e alla situazione igienico-sanitaria che dovrebbero rappresentare una priorità per gli enti preposti, non vogliamo che il dolore che proviamo oggi possa colpire domani altre famiglie».
Bella ora riposa nel cimitero degli animali a Campodipietra, ma il suo ricordo e il dolore della sua famiglia restano vivi. Perdere un amico a quattro zampe è già difficile, ma vederlo spegnersi così, per l’inciviltà di qualcuno, è straziante.
La comunità di via Colle Leone si stringe nel dolore e nella speranza che questa vicenda possa finalmente spingere le autorità a trovare una soluzione definitiva. La richiesta è chiara: più controlli, più sicurezza, più tutela per tutti.
sl

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