Un annuncio in tempi record, quasi tre mesi prima della festa più amata dai campobassani. Rocco Hunt, Alfa, Ron e Riserva Moac: questi i nomi di punta scelti per animare le tre serate del Corpus Domini. Una scelta da un lato mainstream, in grado di richiamare un pubblico più giovane anche da fuori regione, dall’altro con un occhio alla tradizione della canzone italiana, senza dimenticare gli artisti ‘nostrani’.
Ieri pomeriggio la conferenza stampa di presentazione a Palazzo San Giorgio che si è focalizzata solo sulla proposta musicale, mentre le tante altre iniziative legate alla festa del 22 giugno saranno svelate nelle prossime settimane.
L’amministrazione comunale ha voluto giocare d’anticipo per il primo Corpus Domini targato Forte ma anche per avere visibilità e risonanza e il conseguenze ritorno in termini turistici.
«Abbiamo mantenuto la tradizione della doppia location – ha esordito la sindaca Marialuisa Forte – con i due concerti a pagamento, ma a prezzi assai contenuti rispetto al costo del biglietto degli artisti scelti che in altre città arrivano fino a 60 euro, nell’area di Selvapiana, mentre in piazza della Vittoria le esibizioni saranno totalmente gratuite». A differenza delle scorse edizioni però, il concertone finale tornerà in centro e sarà dunque gratuito.
Si parte dunque venerdì 20 giugno con il concerto del rapper napoletano Rocco Hunt nell’area eventi di Selvapiana, mentre in piazza della Vittoria si esibiranno giovani artisti molisani. Sabato 21 invece, sul palco di Selavapiana, salirà Alfa che darà il via ufficiale al suo tour estivo, mentre in centro tornerà il format Cuore di Donna, uno spettacolo tutto al femminile già proposto durante la consiliatura Battista. I ticket per i concerti del Selavapiana avranno entrambi un costo di 15 euro.
Domenica 22 giugno la grande musica italiana torna a suonare nel centro murattiano con il concerto di Ron, accompagnato anche dall’esibizione della band matesina Riserva Moac.
«Abbiamo pensato di prendere il meglio delle precedenti edizioni del Corpus domini – ha evidenziato l’assessore alle Attività produttive Giose Trivisonno – per questa nostra prima organizzazione, dunque lasciando lo spazio del Selvapiana per i concerti che chiameranno un pubblico più ampio e giovane, ma non volevamo che si creassero sovrapposizioni la domenica, riportando il gran finale in centro come diversi anni fa».
Insomma, tre artisti di grido che si aggiungono agli altri nomi del Summer Festival di agosto già annunciati (Ghali, Geolier e Anna Pepe) e che «fanno di Campobasso una delle prime 5 città italiane per numero e qualità di concerti», ha sottolineato la presidente della Commissione Cultura Giovanna Viola.
Le ha fatto l’assessore alla Cultura Adele Fraracci, rimarcando che «la proposta musicale scelta per questa edizione non è fine a se stessa ma fungerà da volano turistico portando visitatori in città per l’intero Festival del Corpus Domini e non solo per i singoli concerti». Dunque, il conto alla rovescia – seppur con largo anticipo – per la sfilata degli ingegni e la tre giorni di festa e musica è ufficialmente partito.

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