Cinque patenti ritirate, settanta punti decurtati, sei positivi complessivi alla prova dell’etilometro. E’ il verdetto dello scorso sabato 22 marzo, in seguito ai controlli effettuati dalle pattuglie della Polizia stradale di Campobasso nel contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti. Coordinati dal dirigente e con l’ausilio del personale dell’ufficio sanitario provinciale della questura, gli agenti hanno controllato le principali arterie della città e delle zone della movida,
fermando oltre 50 veicoli in una sola notte.
Degli oltre cinquanta conducenti, sei sono risultati positivi alla prova con etilometro, mentre uno di loro è risultato positivo anche alla cocaina.
Tra i conducenti positivi all’alcol, c’erano due giovani neopatentati: uno aveva fatto registrare un tasso alcolemico nel sangue superiore a 0 g/l ma inferiore a 0,5; l’altro, invece, aveva un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, quindi ben oltre il limite stabilito dalla legge.
Quest’ultima prevede per neopatentati, autisti conducenti di autobus e mezzi pesanti, soggetti già condannati per guida in stato di ebbrezza con sentenza passata in giudicato, che non sia prevista alcuna tolleranza, così come ribadito dal nuovo codice della strada entrato in vigore lo scorso dicembre 2024.
Tolleranza che invece è prevista per tutti gli altri, ad esempio per chi ha la patente da più di tre anni: in questo caso è prevista una fascia di tolleranza che va da 0 g/l fino a 0,5. Durante le ore più ‘calde’ della movida, che coinvolgono soprattutto i giovani, sono state dunque 5 le patenti ritirate con decurtazioni complessive di 70 punti. La fascia di età più sanzionata, tuttavia, risulta essere quella tra i 30 e i 40 anni.
La stretta proseguirà – così come specificato dalla Stradale in una nota – anche nei prossimi week end, al fine «di garantire più elevati livelli di sicurezza stradale». Una linea, quella della tolleranza zero sull’alcol alla guida che potrebbe avvalersi in Italia di un ulteriore strumento, discusso proprio negli ultimi giorni: l’ “Alcolock” alle auto per chi è già stato condannato in via definitiva, notificato all’Ue e pronto ad entrare in vigore se non ci saranno osservazioni.

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