E’scattato l’arresto in flagranza per un giovane del capoluogo, reo di condotte violente e maltrattamenti domestici nei confronti dei propri congiunti. L’intervento del Nucleo operativo dei Carabinieri è avvenuto nella serata del 2 aprile, dopo la telefonata da parte della madre del giovane al 112, ormai esasperata da una situazione che si trascinava da tempo: la richiesta di aiuto e il tempestivo intervento hanno impedito che la situazione degenerasse in ulteriori comportamenti vessatori e minacciosi dopo che, nella stessa serata, si era consumata una prima aggressione che ha causato alla donna delle lesioni al gomito.
«La donna – come si legge nella nota della Compagnia dei Carabinieri di Campobasso – esasperata dai continui comportamenti aggressivi, minacciosi, vessatori ed offensivi, è scoppiata in lacrime chiedendo di adottare idonee misure per proteggere se stessa e gli altri componenti del nucleo familiare dalle continue aggressioni del figlio che, nella serata, l’ha spinta e sbattuta violentemente contro una porta».
La successiva ricostruzione effettuata dai Carabinieri ha accertato la recidiva dei comportamenti: il giovane non era nuovo ad episodi di questo tipo, già in passato era stato allontanato da casa e dal contesto familiare con divieto di avvicinamento ai congiunti con provvedimento emanato dalla Procura di Campobasso, che aveva – in quella circostanza – attuato misure di vigilanza per prevenire ulteriori reati riguardanti la violenza domestica.
La documentazione probatoria acquisita ha poi convinto l’Autorità giudiziaria ad adottare il presidio cautelare mediante la custodia in carcere. Il giovane, dopo l’intervento tempestivo dei Carabinieri, è stato condotto presso la casa circondariale di Campobasso.