La ‘corsa’ al vertice del Cda Sea è ufficialmente partito. Dopo il cambio dell’assetto organizzativo deciso dalla giunta e l’addio all’amministratore unico, ieri Palazzo San Giorgio ha pubblicato l’avviso per l’acquisizione delle candidature relative alla nomina dei tre componenti del Consiglio di amministrazione della società in house, di cui uno con funzione di presidente.
L’incarico avrà la durata di tre esercizi, salvo i casi di revoca e le ipotesi di cessazione anticipata previste dallo Statuto o da disposizioni normative, ed avrà scadenza alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio del mandato. I componenti del Consiglio di amministrazione possono essere riconfermati ai sensi e per gli effetti dell’art. 20.5 dello Statuto della società.
Tra i requisiti previsti, i candidati devono essere in possesso di adeguata professionalità, qualificazione ed esperienza rispetto all’incarico da ricoprire, desumibili dal curriculum vitae allegato alla domanda di candidatura. Inoltre non devono aver ricoperto, nei tre anni precedenti la nomina, la carica di amministratore, nel Comune di Campobasso; non essere componenti di organi consultivi, di vigilanza o di controllo chiamati ad esprimersi sui provvedimenti e sull’attività dell’ente, azienda o istituzione cui si riferisce la nomina o designazione; non trovarsi in nessuna situazione di contenziosi pendenti o conflitto di interessi rispetto alla Sea o al Comune di Campobasso.
La domanda di candidatura indirizzata al sindaco del Comune di Campobasso dovrà essere presentata, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 24:00 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso all’Albo pretorio online del Comune di Campobasso.
Una nomina che, seppur spetta alla sindaca Marialuisa Forte («previa valutazione dei curricula dei candidati e previa verifica, da parte dell’Ufficio competente all’istruttoria, dell’inesistenza di cause ostative all’assunzione, effettuerà le designazioni con provvedimento motivato»), sta creando l’ennesima guerra interna in maggioranza. Secondo i bene informati il Cantiere civico di Pino Ruta sarebbe in pressing non solo sul presidente, ma pure sul secondo componente del Cda. Eppure nel famoso ‘patto’ pre ballottaggio, quello che ha garantito la nomina di tre assessori in giunta, si fa riferimento solo ad un potenziamento del servizio, «anche per il tramite della Sea e dei soggetti delegati, con procedure di efficientamento e riorganizzazione dell’attuale sistema di raccolta differenziata dei rifiuti mediante l’attuale sistema. Dunque, nessuna nomina di vertice all’interno della Sea a ‘uomini’ del Cantiere civico. Sempre fonti attendibili, però, scommettono sulla partecipazione al bando di Giovannino Cornacchione, candidato in una delle tre liste di Pino Ruta e inizialmente ‘designato’ come assessore all’Ambiente in quota civici (poi ‘scalzato’ da Adele Fraracci, ndr). Non solo. Indiscrezioni parlano anche di possibili ‘ritorni di fiamma’ con l’avvocato Stefano Sabatini, da poco dimissionario dal vertice di Molise Acque e già alla guida della Sea durante la consiliatura Battista, pronto a presentare la sua candidatura.