Lo stop alla fiera della Confesercenti è diventato un caso politico. Per il sindaco e l’assessore Cimino la fiera non si può più tenere in centro perché in questo modo si danneggiano gli ambulanti del posto. Ma il primo cittadino non ha escluso una forma di apertura verso la Confesercenti: il mercato si può fare, ma non tutti i mesi e soprattutto si dovrà tenere nella periferia della città. A sollevare il polverone è stato Salvatore Colagiovanni che ha puntato il dito contro le scelte dell’amministrazione non solo sulla fiera ma anche sulla Foce. Puntuali sono arrivatre le risposte del primo cittadino e dell’assessore al Comnmercio: “La Foce – hanno detto – ci è stata consegnata a luglio, e abbiamo già fatto il bando per la gestione della struttura”. Insomma sembrerebbe che tra i ‘due’ litiganti a rimmeterci siano la Confesercenti e gli appasionati che non rinunciano a farsi un giro tra le bancarelle del fine mese.