Una giornata che rimarrà nella storia. Un’udienza con Papa Francesco in onore di Padre Tedeschi. “Il ricordo di Padre Giuseppe Tedeschi nell’abbraccio del nostro amatissimo Papa Francesco. Il Molise intero gioisce per questo alto momento di comunione tra giusti. Due figure meravigliose si incontrano in un ricordo speciale. Quest’evento bello, bellissimo – dice il presidente Frattura – è un sogno che diventa realtà. Ed è festa del cuore e dell’anima per tutti noi.
Ancora una volta il Santo Padre, che tutti amiamo ogni giorno di più, ci insegna il valore degli ultimi, degli umili, ci porta a riflettere e a condividere l’impegno di quanti, in silenzio, ai margini, sui marciapiedi dei disperati, hanno affrontato e affrontano la vita con la sola missione di migliorare e proteggere l’esistenza dei più deboli. Padre Giuseppe Tedeschi, che nell’Argentina di Papa Francesco ha combattuto per la difesa degli oppressi, che ha contrastato i sopraffattori e i detentori di un potere indegno, resta una figura unica e speciale per tutti noi molisani. Il giovane, l’uomo, il religioso, che ha offerto i suoi giorni alla sola strada possibile per portare il bene in terra, il Vangelo. Padre Giuseppe Tedeschi, partito da Jelsi, nostra piccola comunità, ha avuto il coraggio di testimoniare Gesù nei fatti. Con una preghiera vera, riconoscibile, ripetuta tra gli emarginati, i poveri, i disperati. Con una generosità che solo i giusti sanno diffondere.
Padre Tedeschi è oggi più che mai il simbolo dei migranti, di chi, tra mille paure e nessuna certezza, lascia il paese, la casa, gli affetti, per un domani migliore. Un domani migliore che non ha voluto costruire per sé ma per gli altri. Per tutti quelli che non avevano incontrato Dio, per tutti quelli l’avevano perduto, per tutti quelli che non sapevano più riconoscerlo. Padre Tedeschi e il Vangelo, vero e straordinario, nelle piccole e grandi miserie quotidiane. Insegnamenti unici, meravigliosi, che ci emozionano come molisani, uniti e partecipi, tutti, a questa festa che Papa Francesco dona, con il suo impareggiabile amore, al mondo e al Molise. La felicità che proviamo è difficile da esprimere – continua Frattura – immensa e intensa, tanto forte da indurci a ripensare ogni nostro gesto. Per migliorarlo nel segno e nell’insegnamento che Padre Tedeschi ha lasciato all’umanità. Grazie a Papa Francesco, al ricordo che dona al nostro Molise. Grazie a Papa Francesco che ogni giorno con la sua semplicità e la bellezza del suo cuore ci incoraggia, lasciandoci pensare che anche noi, nel nostro piccolo, possiamo provare a muoverci come i nostri giusti”.

 

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