In Provincia la mozione sul progetto Gran Manze è stata bocciata ma il presidente De Matteis si è impegnato a convocare un consiglio monotematico ad hoc. È stata una lunga discussione quella di oggi pomeriggio a Palazzo Magno sul progetto Gran Manze. Un confronto sul documento portato all’attenzione del Consiglio da Michele Durante che in buona sostanza ha chiesto all’Aula di votare per sospendere in autotutela tutti i procedimenti autorizzativi in corso nei confronti del progetto che secondo il primo firmatario della mozione “non ha alcuna attinenza con il Molise, regione che non avrà tra l’altro alcun beneficio a fronte invece di un elevatissimo rischio di inquinamento ambientale”. Insomma un dibattito su un progetto i cui contorni sono ancora da definire: bisogna capire dove si farà il progetto e conoscerne i dettagli. Il consigliere Di Chiro, con una serie di dati alla mano, presi da veterinari e associazioni di categoria, ha spiegato quanti litri d’acqua servono per gli allevamenti. A conclusione del suo intervento non ha preso una posizione precisa in merito alla mozione, ma ha chiesto a Durante di rinviare la mozione a quando, sul progetto, ci saranno dati più concreti. Furioso Massimo Caravatta: “Granarolo volava atterrare sul territorio di San Martino. Ma io ho detto no e l’ho rispedito al mittente: fin quando non conosciamo bene nei particolari il progetto, noi non accettiamo nulla. San Martino vuole stare all’avanguardia, siamo abituati a ragionare con le varie associazioni e non passiamo sulla testa della gente”. Carlo Perrella della maggioranza ha annunciato voto a favore della mozione. Favorevole anche Crema, ex capogruppo del Pdl. A conclusione del dibattito De Matteis ha chiesto a Michele Durante di rinviare la mozione di un paio di settimane, tempo utile per avere dati più certi e ragionare su un progetto esecutivo. Annunciando la convocazione di un’assise monotematica. Il consigliere di Costruire democrazia però non ha voluto fare un passo indietro “qui c’è la consapevolezza del nostro ruolo: bisogna dire o sì o no”. E l’Aula ha respinto la mozione.