Il Servizio Regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) è impegnato, nel mese di novembre, in un programma di esercitazione che coprirà tutto il territorio regionale. Oggi e domani con gli elicotteri del reparto volo del Corpo Forestale dello Stato C.O.A. di Pescara con base presso l’elisuperficie del Centro Funzionale della Protezione Civile di Campochiaro, e il 30 novembre con gli elicotteri dell’11° reparto volo della Polizia di Stato di Pescara con base operativa nel Comune di Capracotta. Interessate le aree dell’Alto Molise ad Isernia e del gruppo montuoso del Matese nella provincia di Campobasso. Esercitazioni che rientrano nella normale attività del Cnsas per via di protocolli di intesa stipulati, a livello nazionale, con il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia di Stato ed anche con il ministero della Difesa per l’utilizzo degli elicotteri dell’Esercito e dell’Aeronautica, peraltro equipaggiati di sistemi e di visori per l’operatività in ambiente montano anche durante le ore notturne. I tecnici del Cnsas durante le esercitazioni con l’ausilio degli elicotteri attrezzati per missioni SAR (search and rescue) e dei loro equipaggi di condotta, simulano interventi di soccorso in differenti scenari montani ed impervi del territorio regionale, difficilmente raggiungibili ed in cui non è possibile l’atterraggio dei velivoli, incluso le forre e gli ambienti fluviali. In tali ambienti, caratteristici della nostra regione con oltre il 90% dei comuni classificati montuosi secondo le tabelle altimetriche Istat, il legislatore ha affidato al Cnsas “il coordinamento dei soccorsi in caso di presenza di altri enti o organizzazioni” con Legge 74 del 21/03/01 e legge 289 del 27/12/02. Le esercitazioni prevedono la movimentazione di tecnici, di personale e materiale sanitario e di ferito con barella in hovering (volo stazionario) mediante verricello, simulazione di interventi di protezione civile per grandi calamità come le alluvioni che negli ultimi giorni hanno, in modo drammatico, interessato la Regione Sardegna, e di ricerca persone disperse. Nell’ambito della ricerca persone disperse i tecnici del Cnsas e gli aeromobili impegnati sono supportati da un evoluto sistema di cartografia dedicato a livello nazionale, il 3DRTE di Pangea srl per l’esplorazione degli scenari digitali in 3D integrato con sistemi Gps, che standardizza metodologia e protocolli operativi in tutto il territorio ottimizzando notevolmente i tempi di intervento. Tale software consente ai tecnici altamente specializzati in cartografia in forze al Soccorso Alpino di definire, dal Centro Coordinamento Ricerca (CCR) allestito dal Cnsas nel comune di intervento, precise aree di ricerca, organizzare e coordinare squadre, anche di altri enti ed organizzazioni, e monitorare in tempo reale sia il personale a terra che quello operante in volo mediante l’utilizzo di sistemi Gps .Le sinergie derivanti dai protocolli di intesa tra il Cnsas e i reparti volo della Polizia di Stato, del Corpo Forestale dello Stato e del Ministero della Difesa consentono ai tecnici del Cnsas di poter svolgere al meglio i compiti istituzionali a cui sono deputati, in un ambiente notevolmente ostile e complesso dal punto di vista morfologico, quale quello della nostra Regione.