Una crociata contro l’abusivismo. Estetisti, parrucchieri e acconciatori lanciano l’allarme contro chi non paga le tasse. E non si tratta di casi isolati si parla di un fenomeno che di giorno in giorno sta diventando sempre più evidente e che lede in maniera considerevole le tante imprese regolari. “In questo periodo di difficoltà economica – si legge nella nota di Confartigianato – tra le tante sfide quotidiane che le imprese si trovano ad affrontare, una delle più rilevanti è proprio la tutela del lavoro dalla concorrenza sleale: sempre più soggetti privi di qualsiasi requisito, amministrativo, igienico-sanitario e di sicurezza sul lavoro, esercitano abusivamente e con inaudita sfrontatezza l’attività. Il rischio che le famiglie si orientino verso prodotti e servizi di provenienza incerta ma a basso costo offerti dagli abusivi è sempre più alto, è necessario che i consumatori si affidino a mani esperte e responsabili, le sole a garantire legalità e sicurezza. Le regole ci sono e devono essere valide per tutti, il settore benessere di Confartigianato richiama con forza alle proprie responsabilità le istituzioni e gli organi preposti al controllo, ma invita anche i cittadini-consumatori a fare la loro parte”.