La priorità è salvare il Teatro, la fondazione e assicurare un futuro lavorativo ai 5 dipendneti. Tante le ipotesi che fino ad ora sono state fatte anche se la formula vincente potrebbe essere 3 + 1 dove il tre sta per le istituzioni (Regione, Provincia e Comune) e l’uno per la parte privata (un imprenditore che pare seriamente intenzionato ad entrare nella gestione). Intanto in vista della scadenza del 31 gennaio, si continua a lavorare senza sosta per salvare il Teatro Savoia. Dopo la pausa domenicale i vertici dei tre enti tornano a rimboccarsi le maniche. Domani nuova riunione tra il presidente De Matteis e l’assessore alle Finanze di Palazzo San Giorgio Donato Toma, poi di nuovo attorno ad un tavolo, mercoledì, al quale siederà anche con la Regione. 

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