Sono ancora chiuse le porte della chiesa della Libera. Sabato scorso il sindaco Di Bartolomeo aveva annunciato la riapertura della chiesetta al pianterreno del Municipio per lunedì ma la scossa di terremoto di magnitudo 4.2 che si è registrata proprio l’altra mattina ha spinto il nuovo dirigente ai Lavori pubblici di Palazzo San Giorgio, Giuseppe Giarrusso, a monitorare ancora meglio la situazione: “Abbiamo messo dei vetrini nella canonica – spiega l’architetto – che saranno piazzati anche nella chiesa. Un metodo per tenere sotto controllo la staticità della struttura. Si tratta comunque di vecchie crepe, che poco hanno a che fare con i terremoti recenti. Un monitoraggio che andrà avanti per almeno tre giorni, dopodiché, se come credo non ci saranno problemi, la riapriremo”. Intanto qualche perplessità c’è anche per la sede stessa di Palazzo San Giorgio: visto che si tratta dello stesso stabile ci potrebbero essere problemi anche per il Municipio? “Lo stabile non è stato costruito con le norme antisismiche di oggi – spiega Giarrusso – ma le crepe della chiesa derivano da un corpo aggiunto che si è staccato e che poco ha a che fare con il terremoto”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.