Due i punti fermi che sono venuti fuori dalla riunione del centrosinistra che si è tenuta stasera a Campobasso: la prima è che le primarie (che pure erano state messe in dubbio) non sono più in discussione, la seconda è che il programma del candidato sindaco di Campobasso non sarà scritto a tavolino, ma verrà fuori da una serie di assemblee aperte al pubblico nelle quali ogni cittadino potrà dire la sua, suggerire idee ed interventi. Una riunione quella di ieri cui hanno partecipato solo i segretari cittadini dei vari simboli e partiti Pd, Pdci, Sel, Idv, Psi e Udeur che fanno parte della coalizione che in questa tornata elettorale si gioca tutto per riconquistare Palazzo San Giorgio che gli è stato sfilato sotto il naso, nel 2009, dagli avversari. Tutte le novità del regolamento delle primarie saranno rese note in una conferenza stampa che sarà convocata per venerdì. Dovrebbero essere passate anche le due ‘innovazioni’ che sono state proposte da Sel: vale a dire il voto aperto ai ragazzi di 16 anni e l’impossibilità di candidarsi a sindaco (quarantena) per chi ha avuto candidature nei partiti di centrodestra negli ultimi cinque anni. Non si sono fatti invece nomi degli aspiranti sindaci restano in pole Battista,?Massa, Chierchia e prende di nuovo quota Nagni. La presentazione delle candidature si terrà il 12 marzo mentre le primarie si terranno il 30.

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