La guerra fredda tra il sindaco e Nicola Cefaratti si è conclusa con un atto di revoca con cui Di Bartolomeo ha silurato l’ex assessore alla Mobilità. Atto recapitato all’ex assessore ieri pomeriggio tramite posta elettronica.

“Nonostante le divergenze con il primo cittadino, – ha commentato Nicola Cefaratti – in questi 5 anni di lavoro siamo riusciti a raggiungere importanti risultati per la città. E a riconoscerlo è stato lo stesso Sindaco, che mi ha confermato la fiducia per quasi tutta la legislatura. Negli ultimi mesi, però, tali divergenze non hanno solo riguardato l’attività amministrativa ma anche la visione sul futuro progetto politico della coalizione e sulle prospettive di sviluppo della Città, una libertà di azione e di pensiero certificata dalla revoca che Gino Di Bartolomeo ha deciso di recapitarmi ieri via mail. Intendo comunque ringraziare il Sindaco per questi anni di collaborazione, così come intendo ringraziare tutti i colleghi della Giunta e i Consiglieri con cui ho avuto l’onore di lavorare con impegno e passione. Senza dimenticare i dipendenti di Palazzo San Giorgio, con cui ho instaurato rapporti umani eccellenti”.

“Negli ultimi mesi – ha aggiunto Cefaratti – ho fatto di tutto per aiutare l’area dei moderati a superare le divisioni, a ritrovare l’unità e ad aprirsi al nuovo, ripartendo (anche grazie allo strumento delle primarie) attraverso la grande voglia di cambiamento presente nella cosiddetta base e nella cittadinanza. Purtroppo – ha concluso – questo non è accaduto e non mi resta che accogliere con il massimo della serenità la decisione del primo cittadino. Sono pronto ad una nuova, difficile e affascinante sfida politica. Il mio impegno, infatti, non finisce qui. Nei prossimi giorni convocherò una conferenza stampa per chiarire ulteriormente il mio punto di vista su quello che è stato e soprattutto per lanciare le prossime iniziative in vista delle elezioni di primavera”.

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