Accuse pesanti quelle che i consiglieri del Partito democratico di Palazzo San Giorgio hanno mosso nei confronti dell’amministrazione comunale che ha fatto ricorso al Tar (si discute domani 13 marzo) contro il Piano di dimensionamento scolastico o meglio contro la decisione assunta dalla Regione di accorpare la scuola di via D’Amato, storicamente legata alla Colozza, alla D’Ovidio. “Non è stato fatto l’interesse collettivo, ma si tenta di agevolare qualche dirigente – tuona Augusto Massa – la Regione ha solo applicato la legge”. “E’ assurdo che il Comune – dice Maio – dopo aver sbagliato, faccia anche ricorso al Tar”. “Vanno avanti – aggiunge Battista – con espedienti tanto che noi ancora spettiamo un dossier completo sullo stato dell’arte delle scuole”.