Con undici voti a favore (la maggioranza) e cinque contrari (l’opposizione) è passato il conto consuntivo di Palazzo Magno. I dati sono positivi: nonostante la mannaia che si è abbattuta sulle Province, destinate a sparire, l’ente di via Roma chiude i bilanci in positivo: 7 milioni e 600mila euro di avanzo di amministrazione con un saldo della gestione corrente di 43mila euro e con un saldo degli investimenti di 390mila euro. “Sono soddisfatto – commenta l’assessore alle Finanze di Palazzo Magno Fabio Talucci – per l’approvazione e per il lavoro fatto, e per questo ringrazio la maggioranza che ha dato l’ok al documento e l’opposizione che pur non avendolo votato ha espresso giudizi positivi sulla razionalizzazione della spesa che ci ha permesso di arrivare a questo risultato”. Insomma se la situazione non è rosea non si può nemmeno dire, e i risultati del conto consuntivo parlano chiaro, di trovarsi di fronte ad un ente in ginocchio. “I numeri dicono che la Provincia, in questo panorama di sfacelo resiste – spiega ancora Fabio Talucci – certo avere un avanzo di amministrazionenon è sinonimo di avere quella somma in tasca, bisognerà vedere se i crediti saranno effettivamente riscossi, comunque riusciremo a garantire i servizi minimi essenziali anche se – ed arriva la nota dolente – per quanto riguarda le funzioni delegate, penso ai centri per l’impiego e all’ambiente, bisogna trovare i soldi necessari per portare avanti l’esercizio delle attività. E’ per questo che lancio un appello agli enti che sono sopra di noi, il Governo e la Regione, affinché ci diano quanto necessario per poter andare avanti”.
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