Il carburante dello sviluppo, l’Università e il ruolo centrale che svolge a Campobasso. Il tema è attualissimo e Antonio Battista, candidato sindaco del centrosinistra, non vuole che sull’Unimol si spengano i riflettori. “Abbiamo bisogno dell’Università – ha detto l’aspirante primo cittadino – che ha importanti ricadute economiche e culturali sulla città. C’è qualcuno che riesce a immaginare il capoluogo senza Università? Penso che oggi sia impossibile farne a meno, ma attorno all’ateneo molisano che ha fatto grandi progressi nel corso degli anni dovremmo costruirci altre strutture come una galleria civica di arte contemporanea o una biblioteca dedicata anche ai più piccoli. In questo modo si crea un’eccellente filiera turistico-culturale ”. Poi Battista allarga il ragionamento anche all’importanza di tenere aperte le scuole nei quartieri “perché chiudere gli istituti, come è successo negli anni scorsi significa impoverire la città, la scuola infatti oltre che alla formazione didattica svolge da sempre anche un ruolo di prevenzione sociale. Ecco dunque che il cerchio si chiude e che diventa prioritario poter scommettere sull’Università, che vuol dire anche offrire, come amministrazione, maggiori servizi agli studenti, uno su tutti il wi-fi”.
