Il giro di consultazioni è stato avviato. Il sindaco Antonio Battista è partito da Realtà Italia, la lista messa insieme da Emilio Venditti che ha totalizzato il minor numero di voti rispetto agli altri simboli che hanno fatto parte della coalizione di centrosinistra. Una serie di incontri, nell’agenda Battista, per raccogliere le istanze dei partiti al fine di comporre la squadra di governo. Per il momento il primo cittadino immagina un esecutivo a sei in cui abbiano un ruolo importante anche le donne “perché – dice – la rappresentanza di genere è sì un obbligo ma per me è soprattutto un punto di forza”. Occhi puntati sulla giunta che sarà la caratterizzazione del nuovo corso di Palazzo San Giorgio, il punto focale, il perno di quelle decisioni e di quella programmazione che investirà il capoluogo nei prossimi cinque anni. Non sarà dunque facile scegliere gli assessori: Battista fa molto affidamento sulle indicazioni dei partiti ma anche sulle scelte che hanno fatto gli elettori il 25 maggio. Insomma sì alle indicazioni ma un ruolo preponderante lo avrà il risultato ottenuto nella tornata elettorale.

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