Il MoVimento Cinque Stelle di Campobasso presenta ricorso al Tar per chiedere il riconteggio dei voti delle ultime elezioni comunali. Lo hanno reso noto questa mattina nel corso di una conferenza stampa il candidato a sindaco  Roberto Gravina e il consigliere regionale Antonio Federico. Oltre al ricorso sarà anche presentato un esposto in Procura per verificare che tutte le operazioni di voto si siano svolte regolarmente.
I grillini contano di recuperare quei pochi voti che, nonostante 30 punti percentuali e 9.137 preferenze di differenza con Battista, gli consentirebbero di accedere al ballottaggio.
Il candidato sindaco Gravina durante la conferenza stampa ha spiegato che sono molti i punti da chiarire: innanzitutto la questione dei voti della sezione 35. Qui i due verbali che contengono il riepilogo dei dati, e che per legge devono essere identici, contengono invece due cifre diverse: in uno a Gravina vengono assegnati 117 voti, nell’altro 163. “Ci sono dunque 46 preferenze che si sono perse per strada e noi vogliamo vederci chiaro – ha spiegato -, riconosciamo la vittoria di Battista, ma considerato che lui ha evitato il ballottaggio grazie ad appena tre voti, è un dovere fare il riconteggio. È una questione di trasparenza, ce lo chiedono i cittadini”.
Gravina ha poi evidenziato altre ‘anomalie’: l’elevato numero (863) di schede nulle (“nei seggi c’è stato un metodo diverso da presidente a presidente); l’uso in una sezione (la 8) di matite non copiative (vicenda per la quale c’è un rapporto della Digos); l’annullamento di tante preferenze che erano state date con il voto disgiunto; infine 20 schede contestate e non assegnate.
Il ricorso al Tar viene predisposto proprio in queste ore da due avvocati molisani con il supporto della staff legale di Beppe Grillo, mentre l’esposto in Procura servirà per “verificare se è stato compiuto qualche illecito penale”. Inoltre i parlamentari del MoVimento 5 Stelle stanno valutando se presentare sulla vicenda di Campobasso anche una interrogazione parlamentare.
“È chiaro che il riconteggio – ha commentato Gravina – potrebbe anche essere a nostro danno, però pretendiamo chiarezza visto che ufficialmente ad oggi il quorum per evitare il ballottaggio è stato superato per circa tre voti. Vogliamo capire come mai alcuni numeri sono cambiati – ha aggiunto facendo riferimento alla vicenda della sezione 35 -. Abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti che ci ha dato ragione perché esiste una differenza tra il verbale depositato all’Ufficio centrale elettorale e quello che invece è stato depositato all’Ufficio elettorale del Comune”.
Questo il risultato definitivo delle Comunali di Campobasso: Antonio Battista (centrosinistra) 50,01% (15.374 voti), Roberto Gravina (M5S) 20,29% (6.237), Michele Scasserra (Polo Civico) 17,41% (5.353), Gino Di Bartolomeo (Fi) 9,39% (2.886), Pino Saluppo (Il Capoluogo) 2,90% (892).

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