A Palazzo Magno la dismissione delle quote nei consorzi e nelle aziende partecipate è stata avviata da anni rinunciando prima a quelle più consistenti. Stamattina invece l’aula ha votato a favore della rinuncia alle ultime ‘azioni’ che aveva ancora all’attivo: nella Banca popolare delle Province Molisane soc. coop per azioni, in ‘Molise Sviluppo s.c.p.a.’ e infine nella società consortile ‘Matese per l’occupazione s.c.p.a.’.  “Non possiamo farne a meno, dobbiamo continuare e chiudere il piano delle dismissioni, così come ci impone la legge – ha detto De Matteis – speriamo che con questo piano riusciamo a recuperare qualche risorsa visto che anche per il 2014 c’è stato un consistente taglio dei trasferimenti statali: un milione e 66mila euro in meno. Un periodo drammatico”. “Questa amministrazione aveva messo nel programma di governo la dismissione delle quote di partecipazione – aggiunge l’assessore alle Finanze Fabio Talucci – di conseguenza la conclusione del piano è un obiettivo che abbiamo raggiunto. Siamo già usciti dal consorzio industriale e da quello universitario Il che significa che oltre al capitale abbiamo risparmiato anche le quote annuali”. L’assise ha votato a favore.

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