Obiettivo raggiunto: salvi, almeno per il momento 14 posti di lavoro. I dipendenti delle due cooperative in servizio alla Biblioteca Albino (copat e Altrimedia) resteranno in servizio fino al 31 dicembre. È questo il primo grande risultato ottenuto dai sindacati al tavolo che si è riunito ieri pomeriggio all’assessorato regionale di Via Toscana. Oltre alle organizzazioni sindacali Uiltucs e Filcams Cgil, all’incontro hanno partecipato anche l’assessore regionale al lavoro Michele Petraroia, il consigliere regionale delegato alla Cultura Ioffredi, il presidente della Provincia De Matteis, il vertice di Confcooperative Calleo e Stefano Sabelli. “Abbiamo ottenuto un importante risultato – commenta Franco Spina della Filcams Cgil – siamo riusciti a dare, nonostante le difficoltà, un po’ di respiro ai dipendenti delle due cooperative che hanno vissuto un periodo difficile rischiando di perdere il loro posto di lavoro e tornarsene a casa il primo agosto”. Insomma il primo tassello i sindacati sono riusciti a metterlo ma per completare il mosaico c’è ancora parecchia strada da fare. “Il prossimo step – dicono i sindacalisti – è arrivare alla formazione di una legge regionale sulla Cultura che serva a regolare tutte quelle situazioni incerte e che si trascinano da tempo.
Al tavolo abbiamo avuto rassicurazioni dal consigliere Ioffredi, che si è detto pronto a lavorare ad una bozza normativa che potrebbe – i sindacati sono ottimisti – arrivare in aula addirittura a settembre”