Quando non c’è possibilità di pagare in contanti una casa o una macchina l’unica alternativa è di accendere un mutuo o quantomeno chiedere un prestito. Nulla di straordinario se non fosse che negli anni della crisi, quelli che vanno dal 2007 ad oggi, l’indebitamento delle famiglie è lievitato. I dati pubblicati dalla Cgia di Mestre sono piuttosto allarmanti: le famiglie italiane sono indebitate mediamente per 19.251 euro. Passando sotto la lente d’ingrandimento l’Italia, l’Ufficio studi della Cgia denuncia che le province maggiormente ‘esposte’ sono quelle lombarde. Molto meno quelle del Sud con Campobasso che si piazza al 94esimo posto con 11,455 euro e un incremento rispetto al 2007 del 33,5%. Il primo posto, per indebitamento, spetta alle famiglie residenti nella provincia di Monza-Brianza, con un debito di 27.544 euro; al secondo posto quelle di Milano, con 27.505 euro e al terzo posto quelle residenti a Lodi, con 27.281 euro. Gli ultimi posti della classifica sono invece occupati dalle province del Mezzogiorno: le famiglie di Vibo Valentia, con un debito di 8.742 euro, quelle dell’Ogliastra, con 8.435 euro e, all’ultimo posto, i nuclei familiari di Enna, con 8.371 euro di debiti.

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