Aria di innovazione per i vigili urbani di Campobasso. Nelle prossime settimane, e in via sperimentale, gli agenti della Municipale verranno dotati di uno smartphone che permetterà di multare ‘senza appello’ gli automobilisti indisciplinati. Per molti furbi la pacchia è finita, non potranno più arrampicarsi sugli specchi per tentare, inutilmente, di farsi togliere la multa. Si tratta comunque di sistema molto innovativo per il capoluogo regionale, un sistema sul quale ha creduto e ha lavorato fino al giorno in cui è andato in pensione il comandante dei vigili urbani Franco Primiani. L’ex capo della Municipale ha investito sulle potenzialità delle nuove tecnologie e l’ha volute applicare alla quotidianità e al lavoro dei suoi uomini. L’impianto messo a punto da Primiani e dalla sua squadra, almeno in apparenza, è piuttosto semplice perché permette di fotografare, con il cellulare, le infrazioni che vengono rilevate di volta in volta. Ma c’è di più perché con questo nuovo strumento le multe arriveranno direttamente a casa, l’automobilista inoltre, davanti alla fotografia con la quale è stata immortalata la violazione del Codice della Strada non potrà più contestare a cuor leggere il verbale: insomma attraverso questa nuova modalità di intervento della municipale fare i furbi sarà impossibile o comunque molto più complicato di quanto lo sia adesso. E ci sono ancora altre novità: gli smartphone infatti saranno utilizzati non solo per giustificare le multe, ma serviranno anche a segnalare alla struttura municipale i disagi o i guasti che si registrano in città in modo rapidissimo. “Se per esempio c’è una buca o una perdita d’acqua il vigile la fotografa, invia la mail alla struttura competente di Palazzo San Giorgio e la segnalazione viene effettuata in tempo reale – spiega l’assessore alla Polizia municipale Salvatore Colagiovanni – non ci sarà infatti più bisogno di tornare sul posto con i tecnici e allungare il periodo dell’intervento: in altre parole con questo sistema si andranno a velocizzare gli interventi della struttura comunale e ad offrire un servizio migliore alla collettività che di conseguenza potrà contare su una manutenzione molto più rapida”.
