Una nota inviata al sindaco Battista con cui si chiede ufficialmente al Comune di Campobasso di istituire un elenco di imprese per i lavori in economia, nonché una tutela delle ditte locali.

È questa l’ultima iniziativa dell’Acem  (l’Associazione Costruttori Edili del Molise) che, facendosi interprete delle istanze manifestate dalle imprese edili associate che lamentano spesso la scarsa considerazione in cui le stesse sono tenute dalla politica locale e dalle Stazioni Appaltanti che operano in Regione, ha inoltrato un documento a firma del Presidente Corrado Di Niro al Sindaco del Comune di Campobasso Antonio Battista.

Nella nota viene richiesto, nell’assoluto rispetto della normativa di settore vigente, un uso più ricorrente delle procedure negoziate e dei cottimi fiduciari, nell’ambito dei limiti di importo e dei principi stabiliti dal codice dei contratti pubblici, tenuto soprattutto conto che anche una legge regionale del Molise suggerisce esplicitamente il ricorso a tali procedure.
Proprio per questo motivo, da parte dell’Acem, è arrivata la richiesta ufficiale della formale istituzione di un elenco di operatori economici ai sensi dell’ articolo 125 del codice degli appalti. Un albo che offrirebbe l’opportunità di  attingere aziende locali negli inviti inerenti i lavori da affidare, nel rispetto dei principi di rotazione, di trasparenza e concorrenza, nella convinzione che ciò tuteli maggiormente soprattutto l’Ente appaltante, in quanto la possibilità di selezionare le imprese da invitare costituisce garanzia del risultato e certezza dei tempi soprattutto per talune tipologie di commesse.

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