Quasi due giorni di discussione, una trentina di emendamenti presentati, ma tutti bocciati, e alla fine della maratona, nel pomeriggio di oggi, il bilancio è passato con 18 voti favorevoli (in maggioranza erano assenti tre consiglieri) e 5 voti contrari (in aula solo i quattro grillini e Alberto Tramontano in rappresentanza del coalizione civica di Michele Scasserra ). Una prova superata per la maggioranza di centrosinistra che porta a casa il primo risultato di questo inizio di consiliatura. “Direi che la l’esame per la mia coalizione – spiega il sindaco Antonio Battista – è stato ampiamente superato: non è mai mancato il numero legale e le persone assenti avevano già annunciato, in tempi non sospetti, la loro impossibilità a partecipare alla votazione qualora la discussione si fosse protratta fino al pomeriggio di oggi. Il nostro gruppo ha dimostrato di essere compatto,  e ha saputo portare avanti una discussione nonostante l’opposizione ci abbia incalzato. Sono soddisfatto. Dal punto di vista amministrativo posso solo dire che si tratta di un bilancio di transizione e che non è certamente il frutto della nostra azione politica visto che ci siamo insediati quando il primo semestre era già passato, ma abbiamo comunque portato a termine  appieno e con il massimo impegno possibile un dovere importante qual è la votazione di un bilancio”. “Se non avessero messo alcuni denari nei posti sbagliati – ha detto stamattina l’ex primo cittadino Di Bartolomeo – il bilancio lo approverei anche io perché è un documento che arriva dalla mia amministrazione e che è il frutto di cinque anni di lavoro, anni duri che ricordano bene anche quanti oggi siedono dall’altra parte. Abbiamo risparmiato per 5 anni e nonostante le difficoltà e i milioni di debiti  fuori bilancio (suo cavallo di battaglia ndr) siamo sempre riusciti a far quadrare i conti e oggi quei sacrifici, o parte di essi, sono racchiusi in questo documento che però presenta alcune imperfezioni. Penso al capitolo dei gettoni di presenza dove ci sono tantissimi soldi in più che non serviranno. Per il resto approvo tutto”. Ed è stato proprio il capitolo sui gettoni di presenza a tenere banco tra le opposizioni che hanno cercato di stornare una serie di fondi da destinare poi alla cultura, al sociale e al turismo. Ma i ritocchi proposti tanto dai Cinque Stelle, quanto dalla Coalizione Civica non hanno scalfito la ‘granitica’ maggioranza. Bocciato quello diretto all’acquisto di sussidi didattici per disabili nelle scuole medie, bocciato anche quello a sostegno delle famiglie disagiate, secco no per i 25mila euro da indirizzare ai parchi e ai giardini come pure negativo è stato l’esito della votazione sulla concessione di 5mila euro alle associazioni culturali. Respinto anche l’emendamento per assegnare 25mila euro alla promozione turistica. Lunghissima la discussione sui 40mila euro messi in bilancio per le spese telefoniche “Una spesa esagerata, non capisco perché debbano essere i cittadini a pagare queste cifre” ha detto Simone Cretella M5S.  “I soldi che sono superflui – ha aggiunto la collega Paola Felice – vanno messi dove servono e crediamo che la cultura e il sociale siano i capitoli dove ce ne sia più bisogno”. “E’ infatti inutile sbandierare che si sono tanti soldi sulla cultura – ha concluso Luca Praitano sempre dei Cinque Stelle – se poi in realtà di fondi esistono solo per il Corpus Domini che non può essere l’unico evento culturale della città”. “Anche noi intendiamo la cultura in modo diverso – ha replicato il sindaco Battista – ma per impostarla nel modo più giusto dobbiamo creare una forte sinergia con la Fondazione Molise Cultura e con gli eventi in programma nei comuni della cinta al fine di creare un sistema di offerta culturale e turistica forte che si baserà anche sui rapporti, molti dei quali vanno riallacciati, con realtà associazionistiche storiche. In quanto alla bocciatura degli emendamenti posso solo dire che al momento spostare somme da un capitolo all’altro sarebbe inutile, si rischierebbe di non utilizzare le cifre a disposizione. Dobbiamo avere prima chiaro in mente il programma e poi apportare le aggiustatine necessarie” . Dopo l’ok spumante per tutti.

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