Un paio di risme di carta fotocopiata al mese per ogni consigliere comunale, ne sono 32, a cui si aggiungono le copie per gli assessori, per gli uffici di presidenza e quelle che servono per il resto del Palazzo. Quintali e quintali di carta che conclusi i consigli comunali, tranne qualche rara eccezione, finiscono nel cestino della spazzatura. Ma presto si cambierà rotta: a Palazzo San Giorgio infatti è già stata avviata la prima fase della digitalizzazione. “Iniziamo dalla convocazione dei Consigli – ha spiegato questa mattina in conferenza stampa Giose Trivisonno capogruppo del Pd – e dagli atti relativi proprio all’ordine del giorno a cui si aggiungono, di solito, altri documenti prodotti durante le assemblee”. Risparmio di carta che si traduce anche in un conseguente risparmio economico che potrebbe ammontare intorno ai 20mila euro all’anno: migliaio in più, migliaio in meno. Il conto è presto fatto: tra i 12 e 13mila euro si risparmieranno evitando di comprare carta, a cui si aggiungono le spese per il toner, per la manutenzione delle fotocopiatrici e per gli straordinari degli impiegati. “Senza contare che spesso proprio per problemi di consegna delle convocazioni da parte dei messi, abbiamo – ha aggiunto Trivisonno – dovuto rinviare anche i Consigli. Ma ora parte una nuova fase, problemi e sprechi ce li lasceremo alle spalle e lo dico con soddisfazione perché ci avevo provato anche 10 anni fa, quando era sindaco Di Fabio, senza riuscirci. Oggi invece abbiamo raggiunto un primo obiettivo e mi piace sottolinearlo perché siamo noi quelli che dobbiamo fare le ‘cose’, siamo la maggioranza e dobbiamo impegnarci per il bene della città, è questo il nostro ruolo e il nostro fine”. “Siamo noi che dobbiamo fare le proposte – ha sottolineato Elio Madonna capogruppo di Centro democratico – ma sei dai banchi dell’opposizione dovessero arrivare delle idee e dei progetti noi della maggioranza saremo pronti a recepirli e a votarli. Purché non siano solo chiacchiere”. Con questa prima fase della digitalizzazione si ottiene sia il risparmio economico che il fine etico: meno soldi e meno alberi abbattuti. Un segnale positivo anche per Gianluca Maroncelli a capo della commissione Ecologia “perché abbiamo raggiunto un traguardo importante in poco tempo” . “In realtà – ha aggiunto Stefano Ramundo presidente della Commissione Statuto e regolamento – si tratta di una modernizzazione che personalmente avevo in cantiere da tempo – e che finalmente vedrà la luce. Si tratta di un provvedimento che ha riguardato la mia commissione perché è stato necessario modificare il regolamento interno in cui, per esempio, abbiamo stabilito che le comunicazioni avverranno attraverso la Pec. Prima di darci delle regole siamo andati a studiare in che modo si erano mosse le grandi realtà, come Torino e Parma, e su quegli esempi abbiamo costruito, calandola sulla realtà, la nostra digitalizzazione che permetterà ai cittadini di avere un’amministrazione più vicina e più veloce, un’amministrazione che tutela l’ambiente e che dà una maggiore tracciabilità degli atti. Farà parte del pacchetto anche il potenziamento del sito Internet e sarà predisposta anche un’ app per agevolare il lavoro dei consiglieri e poi a cascata arriveranno tutti gli altri benefici. Stiamo anche in dirittura d’arrivo per la firma digitale che permetterà di risparmiare la fotocopiatura di cinque delibere. E la carta inutile? Nel Comune sono stati predisposti dei raccoglitori ad hoc”. La de materializzazione di tutti gli atti del Comune è alle porte.

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