La qualità della vita di una città passa anche per alcune scelte che le amministrazioni fanno in tema di viabilità. Se i livelli di sicurezza delle strade sono minimi, se il traffico è impossibile e se trovare un parcheggio è peggio che cercare un’oasi nel deserto allora gli indicatori del gradimento colano a picco. Per evitare paurosi crolli nelle statistiche nazionali e per offrire ai campobassani un capoluogo più a portata di mano e a misura d’uomo, l’amministrazione Battista sta ragionando su una serie di modifiche alla viabilità che dovrebbero dare una sterzata a Campobasso. “La prima modifica, anche se in realtà si tratta di una sperimentazione – spiega l’assessore alla Polizia Municipale e attività produttive Salvatore Colagiovanni – partirà sin da subito: dal 21 dicembre e fino all’8 gennaio chiuderemo al traffico Fondaco della Farina. Un provvedimento che scaturisce dalle esigenze legate agli eventi natalizi, ma che servirà anche per avere un quadro più chiaro della situazione prima di pianificare la nuova viabilità. A Fondaco della Farina dunque non si potrà né transitare né parcheggiare, fatta eccezione per il carico e scarico dei residenti. In questi venti giorni ci potremo fare un’idea di come quella zona reagisce all’ordinanza di chiusura che inevitabilmente si lega anche alla chiusura di Piazza Prefettura dove è stata allestita la pista di pattinaggio sul ghiaccio. I dati e le opinioni saranno naturalmente portati nell’apposita commissione consiliare, presieduta da Francesco De Bernardo, che ha già formulato una serie di proposte in fatto di viabilità. Per esempio – continua l’assessore Colagiovanni – c’è l’intenzione di interdire il traffico davanti alle scuole nell’ora di ingresso dei ragazzi, c’è anche la proposta di chiudere le strade centrali la domenica. Insomma ci sono in pentola tante idee e progetti che analizzeremo a conclusione delle festività natalizie. È arrivato il momento di prendere delle decisioni tanto sul traffico che sui parcheggi, ma importanti decisioni vanno prese anche sulla zona a traffico limitato, ne stiamo parlando e ci sono dei progetti che vanno sperimentati. La città ci chiede delle risposte e noi dobbiamo essere pronti. A gennaio ci siederemo tutti attorno ad un tavolo e ragioneremo anche sul futuro di Piazza Prefettura, area che non può essere slegata dal resto del centro cittadino. Se si vuole cambiare la viabilità della città bisogna puntare ad un progetto di ampio respiro, che inglobi anche Piazza Prefettura come parte integrante di una macroarea e non più solo l’oggetto di roventi discussioni e accese diatribe tra maggioranza e opposizione o tra l’amministrazione e i commercianti. Occorre dunque ragionare a 360 gradi, trovando il giusto compromesso tra le esigenze di tutta la città e quelle di chi in centro ci vive o ci lavora. Il confronto permetterà di fare la scelta giusta”.

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