Buona parte del centro cittadino è illuminato mentre il cuore della vecchia Campobasso è al buio e senza iniziative che incentivano le botteghe. A Piazzetta Palombo l’aria natalizia non è ancora arrivata. A raccogliere le lagnanze di quanti in quell’antico mercato continuano a lavorare e a investire sono i Cinque Stelle di Palazzo San Giorgio. “Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione del cartellone natalizio. Verrebbe da esultare e ‘deporre le armi’ per godersi l’atmosfera suggestiva che in questo periodo si respira. La città viva è, per noi che l’amiamo, sempre una buona notizia. Ma la festa non è tale per tutti. Ecco perché riteniamo doveroso spendere due parole per gli artigiani di piazzetta Palombo. Con grande sorpresa abbiamo registrato che l’amministrazione ha dimenticato quel luogo. Qualche iniziativa, a dire il vero, è prevista ma probabilmente tardiva dal punto di vista commerciale. Crediamo sia scontato e superfluo precisare che gli acquisti natalizi generalmente avvengono prima del 25 ed è per questo che un’attenzione in tal senso sarebbe stata auspicabile. Senza considerare che non è stata installata nemmeno una coccarda, un’insegna, una lucina. Anzi, l’unica fiammella che alimentava la speranza di una frequenza maggiore per incrementare le vendite probabilmente non è riuscita a resistere al soffio dell’indifferenza. E tutte quelle promesse che echeggiavano nella piazza durante la campagna elettorale? Forse il soffio ha spazzato via anche quelle. Piazzetta Palombo – continuano i grillini – attende da troppo tempo una programmazione seria che la valorizzi come merita. Nelle commissioni consiliari il MoVimento ha fatto numerose proposte perché ciò avvenga ma nulla si è mosso finora. Un’idea sarebbe di renderla zona franca per gli artisti di strada, ospitando chiunque voglia esibirsi liberamente, creando un’armonica convivenza tra arte, cultura e tradizione. Oppure – propongono ancora – si potrebbe approfittare della straordinaria affluenza in città dei visitatori della mostra di De Chirico presso l’ex Gil per promuovere la città di Campobasso, inserendo tra i luoghi da visitare anche Piazzetta Palombo. Insomma, di spunti ce ne sono tanti e nell’attesa che il nostro impulso possa sortire qualche effetto non resta che rimboccarsi le maniche per tamponare le croniche assenze delle amministrazioni comunali”.