È stata rinviata a domenica prossima, 28 dicembre, l’intitolazione a don Giovanni Battista – che è stato un sacerdote esemplare per la città di Campobasso e in special modo per il borgo antico – del ‘Largo’ tra la chiesa di San Bartolomeo e la chiesa di San Giorgio. Intitolazione scaturita dalla volontà – accolta dall’amministrazione e dalla diocesi- di tantissimi cittadini che vivono nel borgo e che hanno apprezzato l’operato di don Giovanni. L’iniziativa che in un primo momento era stata fissata per oggi, è stata rinviata a domenica prossima. La cerimonia che vedrà la partecipazione dei due sindaci – Di Bartolomeo prima e Battista poi che hanno dato d’ok amministrativo all’intitolazione – sarà presieduta dall’arcivescovo di Campobasso–Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini. A quindici anni dalla sua scomparsa, 1999, l’esemplare figura di don Giovanni Battista, sacerdote tra i più popolari e amati a Campobasso, parroco per quarant’anni della Chiesa di San Leonardo promotore della pastorale familiare, sostenitore e fondatore della Casa famiglia, vicino ai malati, ai giovani nella scuola e nella società, sarà commemorata con il segno visibile del ricordo di una comunità cittadina che ancora oggi lo ama e lo porta nel proprio cuore. “Il ricordo di don Giovanni – ha detto il vescovo Bregantini – è il ricordo di un sacerdote che nella sua missione ha annunziato la Fede. Questa intitolazione ci farà rivivere l’impegno di Grazia. A lui la gioia del Grazie”.