Campobasso è praticamente paralizzata. La neve caduta nelle ultime ore e che continua a cadere ha mandato il tilt il piano d’azione predisposto dall’amministrazione che, seppur velatamente, sta “ribaltando” le responsabilità sulla Sea. Scrive, infatti, il sindaco Battista dalla sua segretaria che “pur ribadendo la competenza della SEA per il servizio neve, si è attivato immediatamente sia con la Prefettura che con i vertici della stessa società SEA per consentire la migliore circolazione sia delle auto che dei pedoni sulle strade della città”.
Poi Battista chiede ai cittadini “di essere comprensivi per i disagi che comunque verranno a crearsi nonostante l’impegno dell’amministrazione per risolverli e raccomanda di non utilizzare le auto se non in caso di stretta emergenza e, comunque, di non parcheggiare le stesse in aree non autorizzate o in posizione che possa rendere difficoltosa la rimozione della neve”.
Il prefetto vicario Pigliacelli, intanto, ha allestito e riunito d’urgenza la sala operativa interforze permanente.
Sempre nel capoluogo, in località San Lorenzo, i residenti lamentano difficoltà nell’approvvigionamento idrico, tant’è che la Protezione civile regionale sta raggiungendo la zona con un’autobotte per rifornire le famiglie rimaste senz’acqua.
Intanto “fioccano” le critiche sui social network all’indirizzo di Battista e della sua amministrazione e anche l’opposizione affila le armi. Il consigliere Alessandro Pascale, già assessore della giunta Di Bartolomeo, che nel 2012 ha gestito il piano neve da consigliere delegato non risparmia critiche. “Credo che dopo questa figuraccia l’assessore Maio non ha grosse chance oltre alle dimissioni. La neve caduta sulla città rappresenta nulla rispetto a quanto accaduto nel 2012. Ma tanto è bastato per smascherare tutti i limiti di questa amministrazione. Mi riservo – ha aggiunto il consigliere di Forza Italia – di intraprendere ogni azione possibile nelle prossime ore”.
