Al liceo Scientifico di via Facchinetti si lavora senza sosta per far ripartire l’impianto di riscaldamento messo fuori uso dalle temperature glaciali dei giorni scorsi. Una caldaia è stata già sostituita e ora si sta intervenendo su un’altra per assicurare se non la piena efficienza almeno la funzionalità minima che consente di riaprire i cancelli del Romita chiuso ieri ed oggi. “La preside del Liceo – ha detto il presidente della Provincia Rosario De Matteis – ci ha spiegato che se si riesce a far ripartire almeno due caldaie, ce ne sono quattro in tutto, i ragazzi possono tornare nelle aule. Altrimenti occorrerà prolungare la chiusura. Per il momento, però, dalla scuola non è partita alcuna richiesta, se occorrerà altro tempo per riparare le caldaie lo sapremo domani”. Rientro normale invece negli altri istituti, dove, soprattutto in quelli ospitati in antichi edifici con alti soffitti, al rientro le aule non erano caldissime. “Le ristrettezze, in fatto di riscaldamento, delle scorse settimane – continua il vertice di Palazzo Magno De Matteis – almeno per adesso sono acqua passata. Al momento i termosifoni sono accesi sei ore al giorno e con i fondi a disposizione riusciremo anche ad assicurare l’accensione pomeridiana negli istituti in cui si effettuano corsi o attività che vanno oltre l’orario mattutino. Fino a quando riusciremo ad assicurare il riscaldamento? Sicuramente fino ad aprile, poi chissà, non sappiamo nemmeno noi – come Provincia – che fine faremo”.

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