Dalla vendita della merce rubata non avrebbero guadagnato una grossa cifra, ma i due ladri sono stati beccati e denunciati dai carabinieri prima di riuscire a piazzare la refurtiva. Prosegue senza sosta a Campobasso come nei piccoli comuni della provincia, l’azione di controllo, prevenzione e repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di Campobasso che ieri hanno portato a compimento un’altra operazione.
Gli uomini dell’Arma erano a Piazza Savoia a quattro passi dall’ex Hotel Roxy, struttura abbandonata e da anni di proprietà della Regione Molise. Lì hanno notato due uomini che con un pesante borsone cercavano di allontanarsi. Un comportamento anomalo il loro, che ha immediatamente insospettito i militari. Visti i dubbi i carabinieri sono passati all’azione e hanno controllato i due, un 34enne e un 43enne, uno di loro già conosciuto all’Arma.
La perquisizione ha confermato la fondatezza dei sospetti: nel borsone erano stati nascosti 180 pezzi, del peso di circa di 35 chili tra rubinetteria, parti in ottone e rame che erano stati rubati poco prima proprio dall’ex hotel.
I due ladri si erano guadagnati l’ingresso da un buco praticato dalla parte esterna della recinzione, in barba a tutta la cartellonistica che ne dispone il divieto.
Sul mercato la merce asportata avrebbe fruttato un centinaio di euro, ma i piani dei ladri sono andati all’aria grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri la cui attenta e continua attività di vigilanza del territorio unita alla conoscenza delle persone che lo popolano, ha consentito loro di intervenire ed interrompere l’azione delittuosa. Tutto il materiale recuperato è stato restituito ad un responsabile della Regione Molise mentre i due sono stati denunciati.