Non solo sotto le elezioni. Il fenomeno dell’attacchinaggio indiscriminato di ogni sorta di volantino informativo o pubblicitario è quanto mai diffuso a Campobasso. I manifesti pubblicitari sono ovunque: affissi alle vetrine di negozi chiusi, attaccati ai portoni, alle pareti delle cabine telefoniche, ai pali, alle pensiline degli autobus, e finanche sui piedistalli delle statue. Ma stamattina è iniziata la resa dei conti: una squadra di attivisti del Movimento 5 Stelle di Campobasso ha passato in rassegna le vie del centro eliminando lungo il percorso migliaia di volantini che erano stati affissi abusivamente. Un fenomeno, che si è trasformato in un diffuso malcostume: non solo si imbratta la città ma non si rispettano nemmeno le regole riguardanti il pagamento dei previsti tributi. “Eppure, al riguardo – sottolineano dal Movimento Cinque Stelle – i regolamenti comunali non lasciano spazio ad alcuna interpretazione, ma evidentemente le scarse attività di vigilanza e deterrenza hanno generato una sostanziale anarchia nel campo delle affissioni di locandine e volantini. Proprio per richiamare l’attenzione sul tema, così come per tutti gli aspetti legati al decoro urbano, una parte del materiale raccolto questa mattina sarà simbolicamente recapitato, nei prossimi giorni, nella stanza del primo cittadino di Campobasso, al fine di sollecitare l’esecutivo di Palazzo San Giorgio ad intraprendere azioni più incisive per contrastare il fenomeno; la natura privata e commerciale del materiale raccolto consente sempre, anche in assenza di flagranza, di risalire in maniera inconfutabile ai “mandanti” delle affissioni, solitamente eseguite da ragazzi dietro modesti compensi”. Ma c’è un’importante novità che riguarda proprio il volantinaggio: “La manifestazione è giunta a ridosso dell’importante decisione presa venerdì dalla Commissione Finanze e Bilancio del Comune che, accogliendo la proposta avanzata in consiglio dal Movimento 5 Stelle, ha modificato il regolamento comunale per la pubblicità, vietando il volantinaggio sui parabrezza delle automobili nonché l’abbandono di materiale pubblicitario sugli usci dei portoni di case e condomini. Una vera e propria ‘rivoluzione’, da tempo attesa da tantissimi cittadini, che certamente limiterà la dispersione di tonnellate di rifiuti cartacei, a tutto vantaggio dell’ambiente e del decoro dell’intera città”.

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