Protesta questa mattina di un gruppo di extracomunitari dinanzi alla Questura di Campobasso. Una quindicina perlopiù pakistani hanno manifestato fuori dagli uffici di via Tiberio perché pur essendo giunti in Italia da diverse settimane non hanno ancora ottenuto il modello con il quale ne venga riconosciuto lo stato di profughi o richiedenti asilo politico.
Ma – e va subito chiarito – non certamente per inefficienza dell’Ufficio immigrazione. Bensì perché proprio in virtù del fatto che la questura del capoluogo risulti una tra le più efficienti nella risoluzione delle pratiche di questo genere, da diverso tempo si è registrato un aumento delle richieste che hanno sovraccaricato il sistema operativo. Il passaparola tra gli immigrati infatti ha portato in città diverci cittadini extracomunitari che si rivolgono a Campobasso perché certi di essere regolarizzati in breve tempo rispetto ad altre città italiane.
La preoccupazione di queste persone che intanto si sono accampate nel parcheggio antistante gli uffici di polizia nasce dal fatto che senza il riconoscimento dello “status” non hanno diritto ad una idonea e opportuna regolarizzazione.