Anche a Campobasso sono stati celebrati i 198 anni della fondazione del corpo di polizia penitenziaria.
Ad aprire la giornata, all’interno della Casa di Reclusione di Campobasso il direttore Armanda Rossi. E’ stato poi il comandante della Polizia Penitenziaria Ettore Tomassi a relazionare sull’attività operativa del corpo.
Riprendendo le parole del Presidente della Repubblica che ha recentemente sollecitato interventi per consentire “sotto profili etici morali, oltre che di obbligo costituzionale, migliori condizioni ai detenuti”, il direttore del Penitenziario di Campobasso, pur denunciando le carenze strutturali dell’edificio cui far fronte, ha di contro sottolineato il notevole lavoro di tutto il persone svolto per la rieducazione che avviene all’interno di queste mura nel pieno rispetto della vita umana. E a conferma di questo impegno, la dottoressa Armanda Rossi, ha svelato anche la partecipazione della Casa di reclusione di Campobasso (unica in Molise), all’Expo di Milano che avverrà nel carcere di Bollate. Partecipazione resa possibile grazie ai prodotti di restauro e lavorazione del vetro portati a termine dalla popolazione carceraria assieme alle Cooperative che lavorano all’interno dell’edificio.
