Come ogni anno, anche nell’edizione 2015, non poteva mancare la polemica sugli ambulanti abusivi arrivati numerosi in centro per partecipare, sacco in spalla, alla fiera di Corpus Domini. Sono seduti sui marciapiedi e con la mercanzia in bustoni di plastica o esposta alla ‘meno peggio’ su piccoli lenzuoli pronti per essere riavvolti alla vista dei Vigili. Nonostante siano stati intensificati i controlli, gli abusivi non si sono fatti intimorire e hanno colto al volo l’occasione per racimolare qualche spicciolo. Qualcuno di loro, durante la notte, ha addirittura piazzato la tenda in villa dei Cannoni, nella speranza di passare inosservato in mezzo al gran trambusto che, a cavallo di ogni Corpus Domini, portano le bancarelle. Alla polemica sugli abusivi, sollevata anche dall’associazione Centro murattiano “stanca di vedere sempre il solito copione” si aggiunge quella legata alle giostre, o meglio ai biglietti gratis che sarebbero, il condizionale è d’obbligo anche se la pratica sembra piuttosto consolidata, concessi ai consiglieri di Palazzo San Giorgio. A scoperchiare il pentolone è stato Simone Cretella che in Comune siede tra i banchi dell’opposizione nel gruppo dei grillini. “Consigliere buongiorno, ci sono i biglietti delle giostre per lei….” questo il succo dell’invito fatto a Cretella che si chiede “Per quale motivo dovremmo avere questo ‘gentile omaggio’ dal giostraio di turno non è dato saperlo – scrive su Fb – di sicuro esiste questa strana consuetudine vuol dire che qualcuno li chiede e sicuramente ne usufruisce. Chiaramente il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha inteso rinunciare a questo privilegio, affidando due blocchi di biglietti all’assessorato alle Politiche sociali del Comune, affinché ne possa usufruire chi è più bisognoso e ne farà richiesta, mentre altri due blocchetti di tagliandi sono stati consegnati al responsabile del Centro Temporaneo di accoglienza di Campobasso per i ragazzi migranti che in queste settimane stanno spesso partecipando ad operazioni di volontariato a favore della nostra città. Loro, che forse una giostra non l’hanno mai vista, sono certamente più meritevoli dei signori Consiglieri Comunali che un giro sul tagadà possono certamente permetterselo anche senza biglietto omaggio”.

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