Pronta la risposta del sindaco Battista ai Cinque stelle che hanno sparato a zero contro la lottizzazione di via Vico calcando la mano su possibili favoritismi. “In assenza di argomenti politici, animati da una indole “per non fare, non far fare e non prendere decisioni”, e alla continua ricerca di aspetti sensazionalmente negativi riguardo la mia Amministrazione – il Gruppo dei grillini ‘si butta’ sulla denigrazione e sulla offesa gratuita e personale. Speculando anche su fatti largamente conosciuti, come il finanziamento di soggetti privati a favore delle campagne elettorali ampiamente previsto e caldeggiato dalla normativa in vigore.
Dico che è un fatto ampiamente conosciuto perché io stesso ho pubblicato i nomi di chi ha sostenuto la mia campagna elettorale in ossequio a condivisi principi di trasparenza. La speculazione che, con molta chiarezza non ha nulla di politico, ma credo sia solo un attacco alla mia persona, è evidente quando il riferimento è relativo ad atti adottati dalla Giunta comunale palesemente legittimi e comunque provvisti di tutti i visti di regolarità. Il favoritismo si concretizza, secondo gli speculatori della politica, quando si decide di spostare di pochi metri una zona a verde destinando l’altra a parcheggi.
Parcheggi di cui questa città ha bisogno come il pane e facendo diventare il tutto di proprietà pubblica, del Comune, caricandone la manutenzione sul privato. Ben sapendo ancora che a qualche decina di metri nascerà un parco pubblico molto grande, circa 10.000 mq. a disposizione del quartiere e della città e che proprio quel terreno che verrà ceduto in proprietà all’Amministrazione comunale è funzionale a risolvere l’annosa questione della sicurezza pedonale degli utilizzatori del Terminal in quanto sarà interessata dalla costruzione di una sopraelevata e di due tappeti mobili per offrire finalmente sicurezza e qualità alla mobilità delle persone.
Se si sono mai verificati favoritismi è bene che il dibattito si sposti nelle opportuni sedi giudiziarie. Certo non mi farò intimidire da chi in questa città vuole che tutto resti fermo e immobile. Ciò di cui la città ha bisogno, e lo stiamo facendo, sono stimoli e decisioni, progetti e prospettiva, promozione e coordinamento delle scelte e una visione di una Campobasso di cui tutti dobbiamo sentirci orgogliosi.
Io – chiude Battista – continuo a percorrere la strada del dialogo e quella della piena trasparenza delle mie azioni”.

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