Una valanga di critiche miste a pregiudizi e poi, alla fine … sono arrivati i complimenti, tanti complimenti, fatti da chi la sera di sabato scorso è sceso in strada a divertirsi, a vivere la città com’era nello spirito della manifestazione giunta alla terza edizione ma che dal prossimo anno cambierà nome. È soddisfatto l’assessore Colagiovanni che ieri, insieme ai colleghi Chierchia, De Capoa e Salvatore, ha raccolto il successo ottenuto dalla manifestazione sulla quale il Comune di Campobasso ha scommesso. Una scommessa vinta visto che nel cuore della città si sono riversate migliaia e migliaia di persone, pare ce ne fossero 35mila. “Vivi la tua città non è stata una notte bianca – ha ribadito Colagiovanni – e non è stata nemmeno un’iniziativa culturale. È stata manifestazione che ha puntato sul commercio e sulla rivalutazione del centro, come del borgo vecchio attraverso un cartellone ricco di eventi ed in grado di accontentare tutti i palati e tutte le età. Un cartellone che ha visto impegnata buona parte dell’amministrazione e della giunta perché ognuno di noi ha avuto un ruolo determinante per la buona riuscita. È stata la festa di tutta la città, di una Campobasso rinata con un budget che complessivamente non ha superato i 40mila euro (12mila quelli spesi dal Comune). Ora – anticipa l’assessore alle attività produttive – stiamo già pensando all’edizione dell’anno prossimo che cambierà nome e che sarà ancora più mirata a valorizzare l’aspetto commerciale e le piccole attività del centro che in questa edizione hanno già avuto, grazie alla loro collaborazione, un ruolo determinante. Cercheremo di raccogliere le critiche che ci sono state mosse e migliorare altri aspetti magari prendendo spunto anche dagli esempi di altre città del sud”. Ma il resoconto dell’evento è stata anche l’occasione per puntare il dito contro “una viabilità che va rivista, contro un sistema di chiusura delle strade da studiare perché non è possibile, che ancora c’è gente che nel centro storico pretende di parcheggiare nei vicoletti più sperduti o addirittura davanti al portone di casa. Un piano del traffico dunque da rivedere a da ripensare e che sia più a misura d’uomo. Presto l’amministrazione partirà con la Ztl e questo è il primo passo verso la rivoluzione che questo governo cittadino ha in mente di portare avanti”. Un accenno anche alla questione dei pub e alla zona di via Ferrari continuamente al centro di critiche per l’alta concentrazione di locali che infastidisco o i residenti “ma i pub, non possono essere considerati un ostacolo, sono invece una valida risorsa per la città, ma occorre regolarizzarli”. Intanto quando mancano meno di cento giorni al Natale la macchina di Palazzo San Giorgio comincia a muoversi: faremo una serie di eventi e porteremo un’illuminazione (addirittura si parla luminarie simili a quella di Salerno ndr) che sarà nettamente superiore a quella dell’anno scorso. Ma questa di oggi – conclude Colagiovanni – è anche l’occasione per rivolgere un invito alla città: collaborare è la parola d’ordine, perché Campobasso va vissuta tutti i giorni e tutti i giorni è da amare.
“È stata una giornata di festa per tutti – ribadisce l’assessore alle Politiche sociali Alessandra Salvatore – a partire dai ragazzi immigrati che hanno iniziato l’opera di ripulitura di alcuni muri di via Roma, e che attraverso l’operazione si sono sentiti parte integrante di un progetto e utili alla città. Non possiamo dimenticare le attività che si sono svolte nel castello Monforte, grazie ad una serie di attività organizzate dai nuovi gestori del sito. In Piazza Prefettura ci sono stati balli per gli anziani in viale Elena un tripudio di giochi per i più giovani, in via Scatolone attività contro la ludopatia così per unire il divertimento alla sensibilizzazione. A proposito di diversificazione dell’offerta, grande successo ha avuto lo stand per celiaci. Insomma con un ricco cartellone abbiamo dato a tutti la possibilità di passare un pomeriggio e una serata all’insegna del divertimento”.
“Al di là delle critiche che ci sono state e che ci saranno ancora, quello raggiunto sabato è stato un risultato eccellente, ogni angolo del centro di Campobasso era popolato da residenti ma anche da visitatori arrivati dai comuni limitrofi per una manifestazione che ha saputo unire la buona musica allo sport, agli spettacoli al sano divertimento, con l’obiettivo di rivitalizzare il piccolo commercio. Essendo anche assessore allo Sport mi preme dire che è stato importante dare alla manifestazione una valenza sportiva, perché ogni passo fatto per avvicinare i ragazzi allo sport significa fare un passo verso un percorso virtuoso”. Ha posto l’accento sulla collegialità delle iniziative e sull’importanza di aver lavorato in rete il vicesindaco di Campobasso Bibiana Chierchia. “Abbiamo fatto un grande lavoro di rete, all’interno dell’amministrazione ma anche con tante associazioni che ci hanno dato la possibilità di approntare importanti progetti. E tra questi la ripulitura della statua di Gino Marotta in villa dei Cannoni “ad opera di tre volontari dell’associazione ‘Cuore non mente’ che hanno impiegato più di sei ore per far tornare all’antico splendore il piedistallo dell’opera. Riempiremo la ‘fontana’ con l’acqua e speriamo che sia un valido deterrente, poi come ha suggerito qualcuno ci dovremo mettere dei coccodrilli o dei piragna per evitare nuove azioni vandaliche. Intanto sono state anche avviate le procedure per il restauro della scultura di Marotta come del totem di Mario Serra in Piazza Cuoco. Anche questo è Vivi la tua città di cui continuiamo a parlare perché è la gente che ne continua a parlare, in questa città ‘succedono cose’ si comincia a percepire il cambiamento”.