Cinque mesi e 10 giorni di reclusione e pagamento di una multa di 200 euro. Questa la condanna inflitta al 19enne arrestato dalla Polizia di Stato di Campobasso con l’accusa di furto con strappo in concorso, reato per il quale è stato denunciato anche un suo coetaneo. I fatti si sono svolti qualche giorno fa quando i due 19enni hanno dato appuntamento, nel pieno centro di Campobasso, ad un ragazzo di 17 che da loro avrebbe dovuto comprare una consolle Sony Playstation 4.
I due si sono presentati all’appuntamento e una volta individuata la vittima, con un abile escamotage, hanno cambiato le carte in tavola e attraverso un’imboscata hanno spostato l’appuntamento in una via isolata, ma sempre vicina al centro cittadino.
Quando ormai erano lontani da occhi indiscreti, ma prima di consegnare la consolle, i due malviventi hanno deciso di verificare che il 17enne avesse portato con sé i soldi pattuiti per l’acquisto. Il malcapitato, ingenuamente, ha tolto dalla tasca dei pantaloni i 300 euro, e li ha mostrati ai 19enni che avevano già studiato il piano nel dettaglio. E così, come da copione, in un battibaleno, uno di loro gli ha strappato il denaro dalle mani e se l’è data a gambe levate. Il complice invece ha tentato di far perdere le tracce fuggendo nella direzione opposta. Per fortuna in zona c’erano alcuni agenti in borghese, in servizio antirapina, del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni, che hanno notato subito la frenetica e strana corsa del malvivente. E così senza perdere un istante lo hanno inseguito riuscendo a bloccarlo. Nel frattempo i poliziotti sono riusciti anche a rintracciare la giovane vittima dalla quale si sono fatti raccontare che cosa fosse accaduto qualche istante prima. Accertato il reato, per il 19enne campobassano sono scattate le manette.
A seguito della convalida dell’arresto, il giudice lo ha condannato per direttissima alla pena di 5 mesi e 10 giorni di reclusione e 200 euro di multa con pena sospesa poiché incensurato. Il maltolto è stato poi subito restituito alla vittima.
Dopo una serie di indagini gli stessi agenti sono riusciti ad identificare anche il complice, per il quale è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per lo stesso reato commesso in concorso.
Un’operazione che è il frutto della costante attività di controllo del territorio che tutte le articolazioni della Polizia di Stato, sotto il coordinamento del Questore di Campobasso Raffaele Pagano, attuano ogni giorno attraverso il dispiegamento di numerose pattuglie, tanto in uniforme che in borghese, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini.