Ogni giorno 500 piccoli alunni varcano la soglia della ‘Crispi Nord’, sede della primaria ‘Scarano’. I dubbi sull’agibilità dell’edificio e sulla sua sicurezza sismica non fanno dormire sonni tranquilli ai genitori. E di buon mattino, dopo aver accompagnato i loro bambini in quella scuola, hanno preso ‘d’assalto’ Palazzo San Giorgio. Nell’agenda dei lavori dell’aula l’interrogazione presentata dal consigliere Simone Cretella. E’ stata la miccia che ha innescato un acceso botta e risposta.
Malumori sono affiorati anche dal parterre, soprattutto quando l’assessore Pietro Maio ha illustrato alcuni dettagli tecnici. Tanto che è stato costretto ad intervenire il sindaco Antonio Battista. Con la nota tecnica della struttura, firmata dal dirigente Giovanna Iannelli e dal funzionario Antonio Abbazia, il primo cittadino ha spiegato che l’edificio di via Crispi è in condizioni di agibilità e che non “si rilevano gravi criticità”. “Soluzioni alternative non esistono e non sono state nemmeno prese in considerazione – è emerso dalla relazione – in quanto spostare la popolazione scolastica di via Crispi significherebbe creare inutile allarmismo”.
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