Ogni anno dalle casse di Palazzo San Giorgio ‘escono’ 277mila euro per pagare le indennità del sindaco Antonio Battista, del presidente del Consiglio comunale Michele Durante e per i sette assessori della sua giunta. Il primo cittadino percepisce mensilmente 4.734 euro, mentre il numero uno dell’assise 2.840 euro. Invece, gli esponenti della giunta hanno un emolumento che varia tra i 3.050 euro del vice sindaco Bibiana Chierchia ai 2.440 euro degli altri. Cifre che variano se gli assessori svolgono altre professioni. Infatti, gli unici a percepire l’assegno per intero sono Massimo Sabusco, Stefano Ramundo, Emma de Capoa (fra l’altro, unico assessore esterno della giunta) e Alessandra Salvatore. Gli altri tre (Bibiana Chierchia, Salvatore Colagiovanni e Pietro Maio) intascano metà dell’emolumento avendo un altro impiego: 1.525 euro la prima, 1.220 euro gli altri due. Dati e cifre specificati nella determina dello scorso 12 gennaio e visibile sull’albo pretorio del sito ufficiale del Comune di Campobasso. Tutto secondo legge, nulla quaestio. Ma forse la realtà imporrebbe ben altro.
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