Da un giorno all’altro sono diventati dei lavoratori di ‘serie b’. Senza contratto, senza diritti né stipendio. E ora i sindacati annunciano lo stato di agitazione per i dipendenti dei Centri per l’impiego.
Tutto è cominciato con le riforme che hanno trasferito le funzioni dalle Province alle Regioni, tra queste anche quelle dei Centri per l’impiego. In Molise il passaggio è avvenuto lo scorso 16 maggio, messo nero su bianco in una sub convenzione.
Ma oggi, denunciano in una nota la Fp Cgil, il Dipartimento autonomie locali e polizie locali e la Uil Fpl, “i dipendenti (anche quelli a tempo determinato) stanno svolgendo le relative mansioni e funzioni in assenza del contratto individuale di lavoro e, di conseguenza, in assenza dello stipendio da qualche mese. In base alle ultime notizie – aggiungono – il mese corrente anche al personale a tempo indeterminato non verrà liquidato lo stipendio”.
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