Traffico caotico, parcheggio selvaggio, strade che si trasformano in un imbuto in cui è impossibile passare. Benvenuti a Campobasso, la città in cui trovare un posteggio libero (anche a pagamento) spesso è un’impresa e nella quale difficilmente si lascia l’auto per fare ‘quattro passi’. Perciò, l’introduzione della ztl sarà una rivoluzione, in tutti i sensi. La proposta è stata presentata questa mattina in commissione Mobilità a Palazzo San Giorgio dal capogruppo del Molise di Tutti Francesco de Bernardo che per quasi due anni ha lavorato al progetto.
Cinque le aree delimitate: zona A (corso Vittorio Emanuele), zona E (via de Attellis, via Romagnoli e via Verdone), zona B (piazza Pepe e via de’ Ferrari), zona C (via Firenze, via Torino, via Benevento, via Roma – dall’incrocio di via Pietrunto fino a via Marconi -, via Palombo, via Marconi, via Isernia, via Larino, via Orefici, viale del Castello, via Petitti), zona D (via Sant’Antonio Abate, via Santa Maria della Croce, Fondaco della Farina, largo San Leonardo, via Cannavina, via Ziccardi, piazza dell’Olmo e salita San Paolo).
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