La deadline è stata segnata al 31 agosto. Due scuole, in via Sant’Antonio dei Lazzari e in via Berlinguer, ‘chiavi in mano’ e in grado di ospitare i bambini della ‘Scarano’ dopo la chiusura del plesso di via Crispi. Ma se i lavori alla prima procedono a spron battuto, qualche dubbio c’è per la seconda. Sul nuovo istituto di via Berlinguer, poi, c’è una perizia di variante: cemento al posto di un giardinetto, come in via Sant’Antonio dei Lazzari.
“Abbiamo verificato – la denuncia del capogruppo del M5S Simone Cretella – che anche in questo caso il progetto è stato cambiato in corso d’opera dall’amministrazione: laddove era previsto un piazzale verde attrezzato per i bambini ora sarà realizzata una colata di asfalto”.
E poi c’è la questione della mancate relazioni geologiche.
“Non credo che la scuola di via Berlinguer sarà aperta per la ripresa delle attività didattiche, anche se il sindaco Battista e l’assessore Maio hanno dichiarato pubblicamente che la scuola sarebbe stata pronta il prossimo 31 agosto”, attacca Cretella.
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