In via Leopardi i lavori di miglioramento sismico vennero terminati a metà settembre del 2014. Circa 400mila euro la cifra spesa.
Interventi completati dall’amministrazione Battista ma avviati in precedenza dall’ex sindaco Gino Di Bartolomeo che nel 2007 stanziò un milione e 200mila euro per la messa in sicurezza della ‘Scarano’ di via Crispi, della ‘Guerrizio’ di via D’Amato e infine per via Leopardi. Che fine hanno fatto le prime due scuole è nota: sono state chiuse dall’attuale primo cittadino non avendo tutti i requisiti di sicurezza.
E il plesso di via Leopardi che garanzie di sicurezza offre per i 600 bambini? E’ la domanda che si sono posti i genitori dei piccoli alunni. A distanza di due anni dagli interventi di miglioramento sismico, infatti, la sicurezza dello stabile che ospita la primaria ‘Don Milani’ e la materna ‘Collodi’ è (forse) di nuovo punto e a capo.
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