Nessun aumento della tassa occupazione suolo pubblico. L’amministrazione di Campobasso fa un passo indietro e sulla lievitazione del Cosap (canone per l’occupazione del suolo ed aree pubbliche) ci ripensa anche perché gli esercenti erano pronti a scendere in piazza, bloccare i lavori del Consiglio e portare avanti una ferocissima battaglia. Le voci ci hanno messo poco ad arrivare ai piani alti di Palazzo San Gioergio e così ieri sera, durante la riunione di maggioranza, il centrodestra ha deciso di frenare la lievitazione del Cosap che in un primo momento pare fosse destinata a raddoppiare. Sempre durante l’incontro si è fatta strada l’ipotesi di un aumento del 25% con una serie di agevolazioni per i ‘contribuenti’. Alla fine, anche se ancora non c’è l’ordinanza del sindaco i giochi siano ormai fatti, nessun aumento. “Abbiamo tenuto conto delle esigenze dei commercianti e dell’andamento dell’economia in città – spiegano dalla maggioranza – e non abbiamo voluto ritoccare le tariffe, evitando in questo modo di andare a gravare sulle tasche degli esercenti”. Ma dalla riunione arrivano altre ‘novità’: oltre alle tariffe non si toccano nemmeno gli orari di chiusura dei locali che qualcuno, poco accorto ai tempi, avrebbe voluto anticipare (solo) a mezzanotte.
