Se pagare la prima rata dell’Imu per molti contribuenti campobassani è stato un colpo al cuore (oltre che al portafogli), la seconda rata sarà ancora peggio. Sarà la classica stangata e arriverà a fine anno. Ad ammettere l’aumento delle aliquote Imu è l’assessore alle Finanze di Palazzo San Giorgio Aldo De Benedittis che negli ultimi giorni è alle prese con il Bilancio di previsione . Più che la calcolatrice Aldo De Benedittis sta usando forbici e bisturi. “Sono gli unici strumenti che posso utilizzare per far quadrare i conti di un bilancio” – spiega l’assessore comunale. “Non è facile passare giornate intere tra carte piene di numeri per poter far quadrare i conti: taglio mille euro qua, altri 500 là, riduco questo capitolo, diminuisco altre spese, un lavoro né semplice né edificante e qualche volta, quando il taglia e cuci è un’impresa impossibile, vorrei lasciare tutto e far arrivare in Comune il commissario. La verità è che non esistono percorsi salvagente se non quello dell’aumento delle tasse. Non potendo più ritoccare la Tarsu (che ha già subito un’impennata) ci resta un’unica speranza: l’Imu. Ed è proprio su questa imposta che dobbiamo puntare per far quadrare i conti. Anche se a malincuore – conclude l’assessore – saremo costretti ad aumentare le tariffe per la seconda rata. Non abbiamo scelta. In un modo o nell’altro dobbiamo cercare di portare avanti questa baracca”.